Filtro F9 e VMC

Il filtro elettrostatico per la VMC

Introduzione

I sistemi di ventilazione a doppio flusso dedicati all'ambiente residenziale sono spesso dotati di filtri grossolani, tipo G3 o G4. Questi non filtrano efficacemente le microparticelle PM1 (microparticelle <1 μm) che sono dannose per i polmoni.

La seguente tabella mostra l'efficienza dei filtri disponibili sul mercato per le particelle di 0,3 μm che: sono prevalentemente presenti nei gas di combustione, le principali fonti di microparticelle PM1.

 

 

 

 

 

Tipo

% abbattimento per

particolato di 0,3μm

Perdite di carico

(Pa)

Filtri grossolani

 

 

G3

0,5

70

G4

2

90

Filtri Fini

 

 

F5

5

100

F6

16

110

 

F7

47

130

F8

59

145

F9

85

160

1XEF

85

35

Filtri HEPA

 

 

E12

99,5

250

2XEF

99,5

70

 

 

 

 

I filtri G3 e G4 proposti come standard non sono quindi idonei per una buona filtrazione dell'aria. Essi sono spesso offerti come standard perché la loro caduta di pressione è bassa ed evita rumore fastidioso.

In un ambiente non residenziale, la norma NBN EN 13779 raccomanda di installare un filtro F7, al posto dell’ F9, per ottenere una buona qualità dell'aria. Il filtro F7 è raramente uno standard VMC ed è spesso Opzionale.

Se l'aria esterna è inquinata, un filtro F7 consente di abbattere quantità significative di microparticelle PM1 ma ovviamente il filtro F9 è piu’ raccomandato. Normalmente non viene installato per le perdite di carico troppo elevate.

L'unica tecnologia di filtrazione che ottiene la filtrazione F9 con una bassa caduta di pressione è il cosiddetto "filtro elettronico" o "Filtro elettrostatico".

 

 
 

Questo filtro raccoglie le microparticelle caricandole elettricamente e poi vengono attirate su lastre di alluminio posizionate in modo parallelo al flusso d'aria.

 

L'enorme vantaggio del filtro elettrostatico è che ha l'efficienza di un filtro F9 con una perdita di carica 2 volte inferiore rispetto a un filtro G3.

Questo filtro consente pertanto di essere utilizzato a più alte velocità dell’aria senza creare rumori fastidiosi.

La filtrazione elettrostatica viene comunemente utilizzata nei -bar per filtrare fumo di sigaretta, che  un generatori di PM1.

     

Raccoglie anche i vapori d'olio presenti nei fumi di combustione dell'olio combustibile e l'alta tensione uccide i microrganismi. L'abbattimento delle microparticelle può anche ridurre parzialmente gli odori.

Benefici

L’installazione del filtro elettrostatico in un impianto VMC permette di ottenere i seguenti benefici:

  • È lavabile e quindi ha un ciclo di vita di oltre 15 anni
  • Le perdite di carico non aumentano con il tempo
  • Protegge efficacemente lo scambiatore e le tubazioni prevenendo le attività di pulizia
  • Genera una micro-concentrazione di Ozono (ben al di sotto del valore limite) che ha effetto antisettico sullo scambiatore e sulle tubazioni e che non è più percettibile all’uscita delle bocchette di ventilazione

Sempre più persone si lamentano per l'odore di fumo della combustione di legno o altri combustibili, dalla propria casa o da quella di un vicino. Questi odori non provengono solo da di microparticelle ma anche di composti organici volatili (VOC). Per assorbirli, dopo l'elettrofiltro deve essere aggiunto un filtro contenente carboni attivi.

 

Dopo lo scambiatore è necessario installare un generatore di ioni negativi. Gli ioni negativi sono molecole di ossigeno che hanno catturato un elettrone.

Sono prodotti naturalmente nell'aria da fulmini e radioattività terrestre.

 

 

Oltre 2000 pubblicazioni scientifiche dal 1940 si sono dimostrate essenziali per:

  • l'attivazione delle nostre funzioni vitali, come il sistema immunitario e il sistema ormonale,
  • il corretto assorbimento dell'ossigeno dal sangue.

Tuttavia, i filtri meccanici ed elettrostatici ne neutralizzano una parte. È quindi essenziale dopo lo scambiatore del VMC ricreare questi ioni negativi mediante elettroni pulsanti nel flusso d'aria.

Gli ioni negativi hanno anche un effetto battericida, cioè impediscono i microrganismi di svilupparsi. In presenza di una microcentrazione di ozono, diventano battericidi. È l 'effetto simile a quello di un fulmine!

 

Il Dr. Hawkins dell'Università di Surrey in Inghilterra (Hawkins, 1978) ha condotto uno studio dal 1976 al 1980 negli uffici di una compagnia di assicurazioni di Londra che coinvolgeva oltre 1000 persone.

Lo studio ha confermato che la maggior parte degli operatori si sentiva meglio e più attenta in presenza di aria ionizzata.

 

Dopo la ionizzazione del dipartimento il numero delle lamentele è stato ridotto del 78% (Hawkins, 1990). Le cause erano le seguenti:

  • infiammazioni del tratto respiratorio
  • Problemi di allergia: febbre da fieno, asma
  • Disturbi psicologici, mal di testa, emicrania, ...

 

Il filtro Elettronico o Filtro Elettrostatico

Un filtro elettrostatico è racchiuso in una carpenteria ed è composto da da fili ionizzanti in tungsteno e piastre in alluminio parallele al flusso d’aria.

L'aria entra in contatto prima con i fili di ionizzazione su viene applicata una tensione positiva di circa 7000V. Le microparticelle sono caricate positivamente e i microrganismi vengono uccisi.

L 'aria prosegue il suo percorso attraverso le piastre che sono alternativamente collegate a terra

E caricati positivamente.

Le particelle caricate positivamente vengono attratte  dalle piastre collegate a terra ed il movimento delle particelle verrà stimolato inoltre dalle piastre caricate positivamente.

 

 

Il filtro elettrostatico è stato sviluppato all'inizio del ventesimo secolo per la filtrazione di particelle ma è efficace anche sulle nebbie oleose. Nei centri urbani ove la concentrazione di gas incombusti è elevata  è consigliabile installare due filtri elettrostatici in serie o i filtri a carboni attivi.

 

Il filtro elettrostatico REOCLEAN

Il ReoClean può gestire efficacemente portata d'aria fino a 575 m3/h.

E’ composto da:

  • rivestimento in acciaio zincato verniciato bianco, con connettori per tubi Ø 250, 200, 160mm (opzionale)
  • prefiltro in metallo
  • Filtro elettrostatico in alluminio, con sorgente ad alta tensione integrata, alimentato con 230V
  • pulsante acceso / spento luminoso con allarme acustico

 

   

 

% Abbattimento micro particelle  da 0.3-0.5μm

Portata d’aria

m3/h

1 Filtro

2 filtri

 

Efficienza

Perdite di carico (Pa)

Efficienza

Perdite di carico (Pa)

180

99%

5

99,99%

10

360

93%

16

99,51%

32

540

85%

34

97,75%

68

 

 

 

 

 

 

Pesi

  • Filtro reoclean : 11 Kg
  • Raccordi conici: 2x2,5 Kg

Consumo Elettrico: 9W

Dimensioni

Reoclean

 

Installazione

 

A muro

A soffitto

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