ASC srl

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Indoor Air Quality: la qualità dell'aria che respiri è importante

La qualità dell'aria interna sta diventando una questione cruciale in termini di salute umana nella maggior parte degli ambienti in cui le persone vivono e lavorano. I regolamenti in termini di concentrazioni massime di particelle, microorganismi e composti volatili stanno diventando sempre più forti nella Comunità europea Fattori che influenzano la qualità dell'aria interna.
 
L'importanza degli Ionizzazione dell'aria in ​​termini di salute umana è ora scientificamente provata e viene riconosciuta come un fattore cruciale in termini di salute fisica e psicologica. Sono naturalmente generati dalla nostra terra e dai fulmini. La carenza di ioni di aria negativa crea problemi come la sindrome da edema malato (mal di testa, problema di concentrazione, stanchezza, vertigini, disturbi respiratorie, eruzioni cutanee ...) e addirittura delle malattie (vedere Ionizzazione dell'aria).
 
Ciò crea un nuovo dibattito poiché la maggior parte dei sistemi di purificazione e condizionamento dell'aria esistenti sul mercato tendono a neutralizzare gli Ioni Aria Negativi a causa della presenza di filtri meccanici. Vedi Gefter: Gefter, P. Gli aspetti biologici della ionizzazione nelle camere bianche.

È pertanto essenziale progettare sistemi di purificazione e condizionamento dell'aria che siano efficienti in termini di riduzione dei composti di particelle, microorganismi e composti volatili, ma anche che arricchiscono l'aria con gli ioni di aria negativa, o almeno che non li neutralizzino (vedere la purificazione dell'aria, Aria condizionata, deumidificazione dell'aria, deodorazione dell'aria).

AS.C. srl si occupa di distribuire sul territorio Italiano gli impianti necessari per migliorare la qualità dell'aria che respiriamo.

 


 
Nel "SISTEMA CASA" le moderne tecnologie di isolamento termico e acustico creano un ambiente ermeticamente chiuso e riducono al minimo il ricambio d'aria. Nel contempo, i sistemi di condizionamento e riscaldamento, così come i tradizionali apparecchi di pulizia, per funzionare correttamente hanno bisogno di aria ed utilizzano quella interna.
Al termine del loro ciclo di funzionamento la immettono nuovamente nell'ambiente insieme alle particelle residue di polvere, virus, e batteri, che in parte rimangono in sospensione e in parte si depositano su mobili, tessuti, e tappeti.

Questo processo è la causa più frequente di allergie e altri problemi di salute legati alla respirazione.

Cosa si può fare?
Si può agire su diversi livelli: l'impianto aspirapolvere centralizzato, la VMC Ventilazione Meccanica Controllata e la purificazione dell'aria, la Ionizzazione dell'aria.....

L'impianto aspirapolvere centralizzato, aspira a fondo i batteri, gli acari e gli impercettibili residui di polvere depositati su ogni superficie e attraverso una semplice rete di tubi convoglia l'aria aspirata ad altissima velocità fino alla l'unità aspirante.

L'aria, insieme ad un restante 2% di particelle minime, viene espulsa direttamente all'esterno dell'abitazione/ufficio senza rientrare nell'ambiente in cui si vive.
Un ottimo aiuto al benessere ambientale.
 
La VMC Ventilazione Meccanica Controllata gestisce invece i ricambi di aria della casa.
Questi impianti sono dotati di ventilatori che provvedono all'espulsione dell’aria viziata dell’ambiente e all'immissione d’aria nuova dall’esterno. Quest'ultima viene filtrata da filtri prima di essere immessa nello scambiatore.
L’aria viziata espulsa e quella nuova immessa attraversano il pacco di scambio che provvede a recuperare il calore contenuto nell’aria viziata e lo trasferisce all’aria nuova entrante.
Importante aspetto di risparmio energetico che ha incentivato le persone a installare questi sistemi.
 
Ma come fare per abbattere le polveri sottili, i batteri, i virus?

Occorre usare altre tecnologie che si innestano (migliorandole) su quelle già introdotte:
la FILTRAZIONE ELETTROSTATICA, la purificazione attraverso la tecnologia al plasma, la Biofiltrazione, i carboni attivi,  hanno per esempio il compito di abbattere gli inquinanti come il particolato PM10 o PM2,5, uccidere batteri e virus contenuti nell'aria in ingresso agli impianti di ventilazione, abbattere i VOC (composti organici volatili), ..., ecc...

In questo modo preserviamo tutto l'impianto di ventilazione, lo scambiatore e i canali....

Ma quella sensazione di chiuso che ci fa pensare a quanto è bello andare vicino ad una cascata?

C'è da riequilibrare gli ioni positivi con gli ioni negativi.

Combinando per esempio la Filtrazione Elettrostatica con la Ionizzazione si ottiente un sistema di qualità dell'aria completamente in EQUILIBRIO.

 

Filtro F9 e VMC

Il filtro elettrostatico per la VMC

Introduzione

I sistemi di ventilazione a doppio flusso dedicati all'ambiente residenziale sono spesso dotati di filtri grossolani, tipo G3 o G4. Questi non filtrano efficacemente le microparticelle PM1 (microparticelle <1 μm) che sono dannose per i polmoni.

La seguente tabella mostra l'efficienza dei filtri disponibili sul mercato per le particelle di 0,3 μm che: sono prevalentemente presenti nei gas di combustione, le principali fonti di microparticelle PM1.

 

 

 

 

 

Tipo

% abbattimento per

particolato di 0,3μm

Perdite di carico

(Pa)

Filtri grossolani

 

 

G3

0,5

70

G4

2

90

Filtri Fini

 

 

F5

5

100

F6

16

110

 

F7

47

130

F8

59

145

F9

85

160

1XEF

85

35

Filtri HEPA

 

 

E12

99,5

250

2XEF

99,5

70

 

 

 

 

I filtri G3 e G4 proposti come standard non sono quindi idonei per una buona filtrazione dell'aria. Essi sono spesso offerti come standard perché la loro caduta di pressione è bassa ed evita rumore fastidioso.

In un ambiente non residenziale, la norma NBN EN 13779 raccomanda di installare un filtro F7, al posto dell’ F9, per ottenere una buona qualità dell'aria. Il filtro F7 è raramente uno standard VMC ed è spesso Opzionale.

Se l'aria esterna è inquinata, un filtro F7 consente di abbattere quantità significative di microparticelle PM1 ma ovviamente il filtro F9 è piu’ raccomandato. Normalmente non viene installato per le perdite di carico troppo elevate.

L'unica tecnologia di filtrazione che ottiene la filtrazione F9 con una bassa caduta di pressione è il cosiddetto "filtro elettronico" o "Filtro elettrostatico".